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Vaccini


Cane

Un cucciolo appena arrivato ha bisogno di essere ben accetto, accudito e molte ore di sonno ma anche di cure prettamente sanitarie volte a proteggerlo da alcune malattie per le quali deve essere vaccinato con richiami annuali.
La prima vaccinazione si esegue a 7 settimane di vita (a circa 2 mesi di età) generalmente, ma ciò dipende dal rischio e dall’area in cui vivono i cani, si effettaua una vaccinazione ogni 15-20 giorni fino alla 18° settimana di vita. Le malattie contro le quali si eseguono le normali vaccinazioni sono: il cimurro, la parvovirosi, l’epatite infettiva (CAV-1), la tracheobronchite infettiva ( o tosse dei canili, CAV-2) e la leptospirosi. I richiami sono effettuati con scadenza annuale o semestrale (a seconda della malattia e dall’area dove vive il cane). Nel cane adulto, che non è mai stato vaccinato, devono essere somministrate 2 vaccinazioni a distanza di 15-20 giorni, seguiti da un unico richiamo annuale. La vaccinazione per la prevenzione della Rabbia, oggi obbligatoria per l’espatrio e per alcune regioni dell’Italia (Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Trentino), può essere effettuata per legge a partire dai 3 mesi di vita e andrà poi richiamata 1 volta l’anno poiché è valida 11 mesi. La vaccinazione antirabbica deve essere eseguita da almeno 20 giorni (prima dell’espatrio o prima di recarsi dove essa è obbligatoria) e da non oltre 11 mesi.

Gatto

Analogalmente anche nel cucciolo di gatto viene messo in atto il seguente piano vaccinale: a 8 settimane di vita (circa 2 mesi) si effettuata la prima vaccinazione per rinotracheite infettiva (Herpesvirus), calicivirosi (Calicivirus) e gastroenterite virale (panleucopenia); dopo 20 giorni (12-14 settimane) si somministra un richiamo del precedente vaccino e una seconda vaccinazione per la Leucemia felina (Felv); infine dopo altri 20 giorni si somministra l’ultimo richiamato per il solo vaccino della Leucemia. Nella nostra area, la prima vaccinazione prevede quindi 3 somministrazioni a distanza di circa 15-20 giorni una dall’altra, dall’anno successivo si esegue il richiamo delle mattie in un’unica seduta. I vaccini devono essere richiamati 1 volta l’anno. Nel gatto adulto mai vaccinato si somministrano entrambe i vaccini in un’unica seduta, i vaccini devono essere richiamati a distanza di 15-20 giorni ed in seguito annualmente. La vaccinazione antirabbica anche nel gatto viene effettuata per legge a partire dai 3 mesi di vita e dura 11 mesi. E’ obbligatoria per l’espatrio o nelle aeree dove è richiesta.

Profilassi della filariosi cardiopolmonare nel cane

Nella nostra aerea è’ infine necessario effettuare una profilassi per la Filariosi Cardio Polmonare (FCP) trasmessa dalle zanzare. Ogni anno, all’inizio della stagione primaverile, devono essere effettuati i test per verificare che il paziente non sia affetto dalla FCP. I test prevedono un esame microscopico del sangue periferico ed un test basato sulla immuno cromatografia monoclonale (ELISA test) del campione: questo strumento economico e molto rapido (esito in meno di 10 minuti) consente di valutare se il paziente ha contratto la Filariosi nella stagione precedente e valutare la sua negatività anche nei confronti di altre malattie infettive quali l’ehrlichiosi, la borreliosi e l’anaplasmosi, malattie che non è possibile diagnosticare anche con una visita clinica approfondita. Qualora i test risultino negativi (assenza di malattie) per la filaria può essere effettuata la prevenzione somministrando un farmaco per via iniettiva che previene la malattia per la stagione in corso, l’anno successivo la procedura (esami del sangue e profilassi deve essere ripetuta). Esistono in commercio anche formulazioni per via orale da somministrare 1 volta la mese fino a Novembre-Dicembre (a seconda della temperatura ambientale), tuttavia sconsigliate poichè per via gastroenterica l’assorbimento del principio attivo potrebbe non essere ottimale (a causa ad esempio di vomito o diarrea nell’arco di 6-8 mesi) ed inoltre rappresenta un impegno mnemonico mensile per il proprietario che non sempre è effettuato con regolarità. In caso di esito positivo dei test (presenza di una o più malattie) devono essere applicate strategie terapeutiche opportune da concordare con il proprio medico veterinario curante. La mancata profilassi e terapia della FCP può portare a danni cardio vascolari irreversibili e morte del paziente.

Coniglio

Nel coniglio domestico, la prima vaccinazione si effettua a 2 mesi e mezzo di vita (8 settimane) per l’Enterite Emorragica la quale conferirà al paziente un’immunità a vita che non sarà necessario richiamare. Circa 20 giorni dopo si effettua una seconda vaccinazione per la Mixomatosi che deve essere richiamata dopo circa 20 giorni e richiamata ogni 6 mesi, per tutta la vita del coniglio. Le profilassi vaccinali in questa specie possono subire variazioni a seconda dell’area in cui vivono ed alla loro socializzazione.