
Informazioni per il cliente
Endocrinologia
Morbo di Cushing (Iperadrenocorticismo)
Introduzione
L’iperadrenocorticismo o Morbo di Cushing è una disfunzione
endocrina caratterizzata da iperproduzione da parte dell’organismo
di cortisolo (cortisone).
Cause
Le cause possono essere varie, ma nella maggior parte dei casi si
tratta di un tumore di una ghiandola del cervello (ipofisi) o di un
tumore delle ghiandole surrenali. Raramente una prolungata e massiva
somministrazione di cortisonici può indurre un Morbo di Cushing
definito in questo caso "iatrogeno".
Sintomi
I sintomi clinici sono vari e di diversa natura, i più frequenti e
caratteristici sono: aumento della frequenza della minzione
(urinazione), aumento marcato della fame e della sete (un cane di 10
kg di peso dovrebbe bere in media 600/700 ml di acqua al giorno),
deformazione del profilo dell’addome (addome a botte), perdita del
pelo, affaticamento, anestria (la cagna non va in calore),
occasionalmente sintomi neurologici. Il Morbo di Cushing predispone
l’organismo ad altre patologie molto gravi (ad esempio diabete) che
possono mettere in pericolo la sopravvivenza del soggetto.
Diagnosi
Gli esami del sangue e un’ecografia dell’addome sono necessari per
confermare il sospetto diagnostico. Altri accertamenti ed esami più
specifici vengono richiesti prima di intraprendere la terapia medica
a causa della scarsa maneggevolezza dei farmaci usati per la
gestione della patologia.
Terapia
La patologia è gestibile tramite la somministrazione di compresse
per tutta la durata della vita dell’animale. La corretta gestione
della terapia prevede un monitoraggio del paziente a scadenze
predefinite (2/3 mesi) per valutarne l’efficacia.
Diabete mellito
Introduzione
Il diabete mellito è una sindrome caratterizzata da iperglicemia
(aumento del livello di zucchero nel sangue) e glicosuria (zucchero
nelle urine).
Cause
Alcuni soggetti nascono già malati (atrofia di una porzione del
pancreas), altri si ammalano col progredire dell’età. Alcune
patologie possono causare diabete (ad es. Morbo di Cushing,
ipertiroidismo, alcuni tumori, ascessi pancreatici). Nei soggetti di
sesso femminile può comparire un diabete transitorio secondario a
disfunzioni nel ciclo sessuale. Nel gatto il diabete transitorio è
più frequente che nel cane ed è associato ad altre malattie. Episodi
di pancreatite più o meno evidenziabile dal punto di vista clinico
possono portare allo sviluppo di diabete.
Sintomi
I sintomi più evidenti sono l’aumento della fame, della sete e la
perdita di peso. Il paziente può presentare infezioni urinarie
ricorrenti (il glucosio nelle urine favorisce la crescita batterica
e quindi l’infezione), occhi infossati, cute secca e asciutta,
mantello scadente. Nei casi gravi il paziente può essere portato in
pronto soccorso in stato di semi-incoscienza o in preda a tremori e
convulsioni (ad es. nella chetoacidosi diabetica, una tipica
complicazione del diabete).
Diagnosi
La diagnosi di diabete è molto semplice e si realizza attraverso
un’esame del sangue associato ad esame delle urine.
Terapia
La gestione del diabete prevede una dieta rigorosa (prodotti
specifici per soggetti diabetici consigliati dal veterinario), e la
terapia insulinica (iniezioni sottocutanee di insulina dopo ogni
pasto). In corso di diabete non insulino dipendente (secondario ad
altre patologie), la risoluzione della malattia primaria
contribuisce o risolve il diabete.
Prevenzione
Una corretta alimentazione e uno stile di vita appropriato sono le
migliori armi della prevenzione.